Riccardo della Rocca è tornato alla Casa del Padre

Cari amici,
Riccardo della Rocca ci ha lasciato.
La malattia ha compiuto il suo corso inesorabile, ma Riccardo ha saputo cavalcarla con uno spirito, coraggio e buonumore da vero scout.
Per chi, come noi, ha con lui lavorato, intrecciato pensieri su cose care e fatto festa non è assolutamente necessario usare parole di circostanza.
In ognuno resta nel cuore e nella mente un suo sorriso, un suo pensiero o una sua riflessione: ci ha aiutato a crescere e ad aver gusto di farlo.
Una preghiera al Signore per la sicura accoglienza che gli concede.
Gualtiero Zanolini – Incaricato nazionale alla Documentazione

Riccardo della Rocca

Nasce a Roma il 25 gennaio 1940 ed entra nell’ASCI lupetto nel 1947, presso la Parrocchia di Sant’Ippolito di Roma. Dopo la Partenza diventa capo reparto, poi maestro dei novizi e capo clan, Incaricato di Branca Rover per la regione Lazio. Dal 1975 al 1978 è Responsabile nazionale della Branca R/S, poi Responsabile regionale del Lazio e più volte Consigliere generale. Ha fatto parte della pattuglia organizzativa della Route nazionale R/S dei Piani di Pezza nel 1986.

Entra poi nel MASCI, di cui è stato Segretario Nazionale dal 1989 al 1995, dal 1999 al 2005 e Presidente nazionale dal 2007 al 2013. Ha fatto parte del Comitato Mondiale dell’ISGF (International Scouts and Guides Fellowship) di cui è stato anche Presidente.

Laureato in scienze statistiche, nella vita professionale è stato dirigente industriale.

(Centro Documentazione Agesci, Raccontare il gioco scout, Fiordaliso, Roma 2010, p. 119)

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