Le relazioni del Comitato nazionale ai Consigli generali Agesci.
40 anni di storia, 40 anni di storia italiana, 40 anni di storia scout.
E’ disponibile in formato e-book la nuova pubblicazione, curata dal Centro Documentazione Agesci, che raccoglie tutte le relazioni del Comitato centrale prima, nazionale poi, ai Consigli generali dell’Agesci dal 1974 al 2014.
Un utile e agevole strumento per tutti i capi dell’Associazione che aiuta a ricostruire il nostro cammino in occasione di un importante compleanno.
I testi sono in formato ePub e Mobi compatibili con la maggior parte degli eReader.
“La stesura della relazione è, nell’anno di lavoro di un comitato, il momento più carico di responsabilità e di senso associativo. Dobbiamo dirci quanta strada l’Agesci ha guadagnato, quanta forza di dire e quale dovere di parlare, al proprio interno come al Paese di cui é parte”. E’ questo l’incipit della relazione del Comitato nazionale al Consiglio generale 2014, proprio a compimento dei quarant’anni di vita dell’Agesci.
Se la prefazione del volume, svela lo spirito di una tale raccolta e, tracciando le linee di sviluppo della nostra storia, guida a scoprire il peso di quel che cambia ed il valore di quel che permane, noi vorremmo suggerire la chiave di una possibile “lettura rapida”, che poggi lo sguardo sui Comitati. Su quel gruppo di persone che da quarant’anni a questa parte, nello stesso periodo dell’anno si ritrova, chiamato sempre allo stesso compito, ma ogni anno ispirato da un certo dovere della novità.
Gli incipit delle relazioni, letti tutti e in fila, sono una sorta di album fotografico di quella comunità che è il Comitato centrale/nazionale, attraverso la quale – come per tutte le nostre comunità, dai branchi e i cerchi alle Comunità capi – fluisce la storia, si crea la tradizione, si realizza quel mirabile equilibrio fra fedeltà e sviluppo, in una parola si cresce.
Quasi ogni anno – ora attraverso un titolo dato alla relazione, ora attraverso una citazione, ora con esplicita dichiarazione – il Comitato trasmette, e spesso con grande pregnanza, il clima, lo spirito, la condizione, l’attesa, la responsabilità con cui quella comunità vive il suo servizio all’Agesci.
Non è un caso che in noi queste pagine suscitino un pensiero che corre alle persone che hanno condotto le analisi, scelto ed elaborato contenuti, scritto e limato i testi.
Un sentimento di fraternità forte e vivo, il senso del cammino, tutto il valore della continuità ed una profondissima gratitudine, che raggiunge anche chi ha creduto che tutto questo dovesse essere raccolto e ri-consegnato” (Dalla presentazione del volume a firma dei Presidenti del Comitato nazionale).
Buona lettura a tutti!
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